Premio Italia: regolamento
Versione 1.3, maggio 2019 - non in vigore
Versione obsoleta non in vigore. Consulta la versione in vigore.
Versione 1.0 redatta da Silvio Sosio e approvata dall'Assemblea dell'Italcon a Chianciano il 28 maggio 2017.
Versione 1.1 consolidata con modifiche approvate dall'Assemblea dell'Italcon a Chianciano il 28 maggio 2017.
Versione 1.2 consolidata con modifiche approvate dall'Assemblea dell'Italcon a Milano il 7 ottobre 2018.
Versione 1.3 consolidata con modifiche approvate dall'Assemblea dell'Italcon a Torino il 5 maggio 2019.
Basato sul regolamento originale del Premio Italia redatto da Ernesto Vegetti ed entrato in vigore il 3 maggio 1998.
1. Principi generali
- 1.1. Il premio Italia è un riconoscimento delle eccellenze italiane della Fantascienza, della Fantasy e del Fantastico in genere, assegnato dagli appassionati italiani.
- 1.2. Il premio Italia appartiene all’Italcon, il convegno italiano degli appassionati della Fantascienza, della Fantasy e del Fantastico. Solo l’assemblea dell’Italcon può prendere decisioni sul suo regolamento e la sua gestione.
- 1.3. Il premio Italia viene assegnato ogni anno.
- 1.4. Il premio Italia premia opere, persone e produzioni che si sono distinte nel precedente anno solare (dal 1 gennaio al 31 dicembre inclusi).
- 1.5. La premiazione avviene all’interno dell’Italcon. Solo nel caso in cui l’Italcon non abbia luogo può essere assegnato all’interno di un’altra convention, da scegliere tra le convention affiliate al premio (ved. 2.3).
- 1.6. Ogni modifica al presente Regolamento potrà essere apportata dall'Assemblea dell'Italcon. In caso di modifiche sostanziali si eleggerà una Commissione che provvederà a ridefinire il Regolamento sulla base delle indicazioni dell'Assemblea ed a presentarlo l'anno successivo per l'eventuale approvazione.
- 1.7. Il presente regolamento dovrà essere pubblicato, aggiornato con tutte le ultime modifiche evidenziate, sul sito premioitalia.org.
2. Elettori
- 2.1. Il Premio Italia è un premio a voto popolare. Tutti gli elettori che hanno diritto al voto possono votare in entrambe le fasi della votazione.
- 2.2. Hanno diritto all'inclusione nel Registro degli aventi diritto al voto:
- Tutti gli iscritti ad almeno una edizione dell’Italcon
- Tutti i preiscritti all’Italcon dell'anno in cui avviene la premiazione che abbiano provveduto a registrarsi presso l'Ente gestore entro data utile
- Tutti gli iscritti ad altre convention affiliate (ved. 2.4)
- 2.2. L'inclusione nel Registro degli aventi diritto al voto non ha scadenza e non può essere revocata, se non nei casi previsti (ved. 2.7 e 2.8) anche in caso di modifiche sui requisiti richiesti per l'inclusione nel Registro stesso.
- 2.4. Affiliazione di altre convention: convention in attività da almeno tre anni e la cui partecipazione sia regolarmente registrata tramite iscrizione, i cui organizzatori abbiano fatto domanda di affiliazione al premio Italia e detta domanda sia approvata dall'Assemblea dell'Italcon.
- 2.5. Gli organizzatori delle convention devono assicurarsi che la domanda di iscrizione alla convention includa la clausola prevista dalla legge sulla privacy per autorizzare la trasmissione dei dati necessari (nome, cognome, email) all'ente gestore del premio. Solo i nominativi che hanno accettato della clausola potranno essere trasmessi.
- 2.6. I nominativi dei votanti devono includere l'indirizzo di posta elettronica; l'indirizzo deve essere personale, non generico e può essere condiviso tra più votanti per un massimo di tre solo nel caso di familiari.
- 2.7. Esclusione di un elettore. Un elettore può essere escluso dal Registro degli aventi diritto al voto nel caso in cui i criteri applicati per la sua inclusione, secondo le norme previste al momento dell'inclusione, si dimostrassero non validi. Un elettore può essere sospeso o escluso dal voto in seguito a uso sleale o illegale del suo diritto al voto, come: tentativi di manomettere il sistema di voto; votare a nome di altri elettori senza il relativo consenso; inserire nella scheda voto sistematicamente segnalazioni di candidati inesistenti; fornire generalità false. La sospensione vale per l’edizione in corso ed è a discrezione dell’ente gestore e dovrà essere segnalata alla successiva Assemblea dell’Italcon. L’esclusione potrà diventare definitiva solo su conferma votata dalla successiva Assemblea dell’Italcon.
- 2.8. L'inclusione nel Registro degli elettori giunge a scadenza se l'elettore non usufruisce del proprio diritto al voto per tre anni consecutivi. L'elettore potrà essere riammesso semplicemente comunicando la richiesta all'ente gestore. L'elettore inoltre può richiedere di essere rimosso dal Registro degli elettori. Una volta escluso l'elettore non riceverà più comunicazioni.
3. Gestione
- 3.1. Il premio Italia è gestito da un Ente o da un Comitato (di seguito Ente gestore) nominato di anno in anno dall'Assemblea dell'Italcon, secondo le regole dal presente Regolamento e successive variazioni che dovessero essere approvate.
- 3.2. Il premio Italia può essere gestito dall’ente organizzatore dell’Italcon solo nel caso in cui l’ente al quale sia stata assegnata la gestione si ritiri o non sia stato possibile individuarne un altro. Sarà compito dell’Assemblea dell’Italcon nominare un altro ente gestore prima possibile.
- 3.3. L’Ente gestore può essere una società o un’associazione, purché non direttamente coinvolta nell’organizzazione dell’Italcon, o un comitato liberamente costituito purché composto da almeno tre persone delle quali non più di una facente parte del comitato organizzatore dell’Italcon.
- 3.4. L’Ente gestore del Premio deve fare del suo meglio per garantire la qualità del servizio di voto, la segretezza del voto (entro limiti tecnici ragionevoli), l’accesso al voto, la tempestiva risoluzione di problemi e l’assistenza agli elettori.
- 3.5. L’Ente gestore del Premio non può in nessun caso comunicare l’andamento del premio durante le votazioni, o utilizzarne l’eventuale conoscenza per orientarne i risultati.
4. Modalità di voto
- 4.1. Prima fase. L’Ente gestore, una volta raccolti gli elenchi dei nominativi degli elettori aventi diritto (ved. art. 2.2) e integrati con gli elenchi pregressi, invierà a tutti gli elettori una mail contenente i dati di accesso al sistema di voto. L’Ente gestore è tenuto a rispondere tempestivamente alle richieste degli elettori che non ricevessero la mail di invito, e agli aspiranti elettori che chiedessero l’inserimento negli elenchi.
- 4.1.1. La scheda voto presenterà l’elenco delle categorie del premio, con la possibilità di esprimere fino a un massimo di tre preferenze, a scelta dell’elettore e diverse tra loro. La scheda non può contenere suggerimenti o proposte di voto. Il voto deve essere inviato entro la data di termine della prima fase, che deve essere indicato chiaramente sulla scheda voto.
- 4.2. Seconda fase. Terminata la prima fase, l’Ente gestore avrà il compito di esaminare le segnalazioni pervenute, normalizzarle, valutarne la validità a termine di regolamento, e redigere l’elenco dei finalisti.
- 4.2.1. Vengono ammesse in finale le segnalazioni che abbiano ottenuto almeno un voto più della media calcolata sul totale dei voti esclusi il più ed il meno votato delle segnalazioni nella rispettiva categoria, per un massimo di cinque candidati. In caso di parità di segnalazioni per l'ultima posizione i finalisti potranno essere più di cinque. Il numero di voti ricevuti da ciascun candidato ammesso in finale resterà riservato fino alla chiusura dell’ultima fase del premio.
- 4.2.2. Nel caso venga segnalato un solo candidato, la segnalazione sarà ritenuta valida se la categoria è stata indicata da almeno il 30% dei votanti.
- 4.2.4. L’Ente gestore deve fare di tutto per comprendere e ammettere il voto espresso, correggendo eventuali errori purché la volontà di voto sia chiara. Segnalazioni incomprensibili o incomplete dalle quali non sia possibile comprendere la volontà di voto non saranno considerate.
- 4.2.5. L'Ente organizzatore verifica che i finalisti siano in regola con i requisiti delle rispettive categorie. L’Ente ha la facoltà di spostare le segnalazioni inserite nella categoria sbagliata in quella corretta, o di spostare segnalazioni di candidati di collocazione ambigua (es. categorie divise per genere) alla categoria nella quale ha ricevuto più voti, a patto che non venga superato il numero massimo di segnalazioni a disposizione dell’elettore.
- 4.2.6. Le segnalazioni che ricevano meno di tre voti non saranno esaminate. Ai fini del computo della media come da art. 4.2.1. saranno considerate alla stessa stregua delle segnalazioni non valide.
- 4.2.7. Eventuali contestazioni devono essere avanzate almeno due giorni prima della premiazione.
- 4.2.8. Ritiro della candidatura. Una candidatura selezionata per la fase finale del premio può essere ritirata dal suo proprietario (nel caso di opere l’autore, nel caso di persone la persona stessa, nel caso di prodotti editoriali l’editore). Se il ritiro avverrà entro un massimo di tre giorni dall’inizio della quarta fase, l’elenco dei finalisti della categoria sarà ricalcolato escludendo l’opera ritirata (e quindi ammettendo, se il caso, altri candidati alla finale). Se avverrà successivamente il candidato sarà semplicemente rimosso e il voto procederà solo per i finalisti restanti.
- 4.2.9. Squalifica della candidatura. Se una candidatura selezionata per la fase finale del premio risultasse non rispondere ai requisiti richiesti dal regolamento durante la fase finale di voto verrà squalificata. Se la squalifica avverrà entro un massimo di tre giorni dall’inizio della quarta fase, l’elenco dei finalisti della categoria sarà ricalcolato escludendo l’opera squalificata (e quindi ammettendo, se il caso, altri candidati alla finale). Se avverrà successivamente il candidato sarà semplicemente rimosso e il voto procederà solo per i finalisti restanti.
- 4.3. Terza fase. L’Ente gestore provvede a mandare, allo stesso elenco degli elettori della prima fase, più gli eventuali nuovi elettori aggiunti nel frattempo, l’invito al voto per la votazione finale.
- 4.3.1. La scheda presenterà l’elenco delle categorie, per ciascuna delle quali l’elettore potrà esprimere il proprio voto.
- 4.3.2. Per ciascuna categoria sarà possibile votare per i finalisti designati nella seconda fase. Sulla scheda viene aggiunta, in ultima posizione per ogni categoria, la voce Nessun Premio.
- 4.3.3. Il voto verrà espresso indicando da uno a tre candidati per ogni categoria, in ordine di preferenza. In alternativa l’elettore potrà scegliere la voce Nessun Premio, se riterrà che nessun candidato sia meritevole, o, non votare se riterrà di non voler esprimere il voto per quella categoria.
- 4.3.4. La scheda non può contenere suggerimenti o proposte di voto. Il voto deve essere inviato entro la data di termine della prima fase, che deve essere indicato chiaramente sulla scheda voto.
- 4.4. Quarta fase. L'Ente provvede allo spoglio dei voti al quale può essere presente un rappresentante dell'Organizzazione dell'Italcon.
- 4.4.1. Il vincitore viene decretato utilizzando il metodo di conteggio noto come "Australian Ballot": per ogni candidato vengono conteggiati i voti degli elettori che hanno indicato il candidato come prima scelta. Al termine del conteggio, il candidato che risulterà con meno voti verrà "eliminato". I voti degli elettori che lo avevano indicato verranno ridistribuiti in base alla eventuale seconda scelta indicata. La procedura di conteggio, eliminazione e ridistribuzione dei voti verrà ripetuta fino a quando non resterà solo un candidato, che verrà decretato vincitore. In caso di parità di voti, viene avvantaggiato il candidato con il maggior numero di "prime scelte".
- 4.4.2. Non vengono stilate classifiche oltre il primo posto. Gli altri finalisti vanno considerati secondi a pari merito.
- 4.4.3. Se in una categoria la voce Nessun premio dovesse ricevere più voti di tutti gli altri candidati, il premio per quella categoria non sarà assegnato.
- 4.4.4. I risultati finali del Premio non potranno essere pubblicati prima del termine della cerimonia di premiazione.
- 4.4.5. Il vincitore del premio può rifiutare il premio assegnato, durante la cerimonia di premiazione o successivamente se il premio non è stato ritirato.
5. Categorie del Premio
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5.1. Regole generali e gestione
- 5.1.1. Istituzione di nuove categorie. Sono votate a maggioranza dall'Assemblea dell’Italcon ed entrano in vigore all'accettazione del Comitato Organizzatore dell’Italcon successiva.
- 5.1.2. Eliminazione di categorie. Una categoria può essere eliminata, o fusa con altra categoria, con voto a maggioranza dall'Assemblea dell’Italcon. L’eliminazione entra in vigore s successiva.
- 5.1.3. Obsolescenza delle categorie. Una categoria che non riceve almeno il 10% dei voti degli aventi diritto al voto (non dei votanti) per due anni consecutivi viene abolita ed il premio non viene assegnato.
- 5.1.4. Non sono candidabili nella medesima categoria i vincitori dei due periodi precedenti. Nel caso di categorie assegnate a opere per "vincitore" si intende l'opera, non l'autore della stessa, che può essere candidato purché con un'opera differente.
- 5.1.5. Non sono candidabili alla fase finale più opere di un unico autore in una categoria; verrà candidata solo l'opera con il maggior numero di segnalazioni.
- 5.1.6. Non sono eleggibili estratti di opere più lunghe o condensati.
- 5.1.7. Opere composte da opere più brevi che abbiano già partecipato al premio in periodi precedenti sono da considerarsi opere originali e quindi eleggibili, solo se appartenenti a categoria diversa dalle opere che le compongono.
- 5.1.8. Categorie non ufficiali. A discrezione dell’organizzazione dell’Italcon possono essere incluse altre categorie, che seguono lo stesso regolamento del premio Italia ma che potranno essere premiate con trofei di tipo diverso.
- 5.1.9. Premi speciali. A discrezione dell’organizzazione dell’Italcon possono essere assegnati premi speciali, la cui definizione e il cui beneficiario saranno definiti direttamente dall’organizzazione dell’Italcon.
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5.2. Definizioni
- 5.2.1. Il periodo preso in considerazione, di seguito indicato come periodo, si riferisce all’anno solare precedente (dal 1° gennaio al 31 dicembre). Le candidature premiate nelle categorie Opere (ved. 5.3.1) dovranno essere uscite per la prima volta nel periodo; le candidature nelle categorie Produzioni editoriali (ved. 5.3.2) dovranno aver avuto significativi aggiornamenti nel periodo secondo quanto indicato nel regolamento delle singole categorie; le candidature nelle categorie Personalità (ved. 5.3.3) dovranno aver svolto l’attività alla quale si riferisce la categoria attivamente nel periodo.
- 5.2.1.1. Opere derivate. Sono considerate accettabili opere uscite durante il periodo derivate da opere uscite in periodi precedenti, purché almeno il 30% del contenuto risulti nuovo. Non possono comunque essere ammesse se l'opera dalla quale derivano abbia vinto il premio nella stessa categoria in un'edizione precedente.
- 5.2.2. Il Premio Italia premia produzioni italiane. Le Opere (ved. 5.3.1) dovranno essere state scritte in lingua italiana, anche da autore di nazionalità diversa da quella italiana purché operante prevalentemente in Italia da almeno 5 anni, se non diversamente previsto dal regolamento delle singole categorie. Nel caso di autori di nazionalità miste, gli autori italiani devono essere la maggioranza o in numero pari agli stranieri. Le Produzioni editoriali (ved. 5.3.2) dovranno essere in lingua italiana o prevedere una versione in lingua italiana; le Personalità (ved. 5.3.3) dovranno essere di nazionalità italiana o di nazionalità diversa da quella italiana purché operanti prevalentemente in Italia da almeno 5 anni. Per le categorie che premiano opere o produzioni non italiane si fa comunque riferimento all’edizione italiana.
- 5.2.3. Nelle categorie per Personalità (ved. 5.3.3) possono essere premiati anche gruppi di persone che lavorano congiuntamente. Non sono accettabili enti, associazioni o comitati.
- 5.2.4. Per pubblicazione si intendono edizioni stampate, elettroniche e online di testi scritti. Non sono accettabili edizioni audio, video né edizioni dedicate principalmente ai fumetti.
- 5.2.5. Pubblicazioni professionali. Si intende pubblicazione professionale una rivista o una collana la cui diffusione sia aperta a tutti e non limitata o specificamente indirizzata ai soci di un’associazione, che risponda a una o più delle seguenti condizioni:
- a. essere edita da una società editrice, o associazione, dotata di partita IVA
- b. essere registrata in tribunale e avere un direttore responsabile
- c. avere attribuito di un codice ISSN, o includere volumi ai quali è attribuito un codice ISBN
Le autopubblicazioni, ovvero le pubblicazioni realizzate direttamente dall’autore tramite servizi di pubblicazione senza selezione (es. Lulu, Amazon DTP, Narcissus) non sono da considerarsi pubblicazioni professionali in quanto la pubblicazione è decisa dall’autore, non dal servizio di pubblicazione.
- 5.2.6. Per pubblicazione non professionale o amatoriale si intende una pubblicazione che non risponda alla definizione di pubblicazione professionale (ved. 5.2.5).
- 5.2.7. Nelle categorie nelle quali sono indicate lunghezze minime o massime in pagine, per pagina si intendono duemila caratteri, spazi inclusi.
- 5.2.8. Distinzione di genere: la distinzione di genere letterario è lasciata agli elettori. Nel caso in cui un’opera venga segnalata in diverse categorie distinte per genere (es. romanzo di fantascienza e romanzo fantasy) i voti saranno trasferiti, ove possibile rispettando il numero massimo di segnalazioni per elettore, alla segnalazione che avrà ricevuto più voti. Solo nel caso in cui vengano segnalate opere o attività manifestamente e completamente al di fuori dal genere fantastico la segnalazione potrà essere invalidata. Attività solo parzialmente all’interno del genere fantastico sono considerate accettabili, purché la porzione inerente rispetti di per sé i criteri stabiliti per la categoria.
- 5.2.9. Fatta eccezione per le categorie amatoriali, non sono ammesse pubblicazioni o opere uscite su pubblicazioni il cui accesso sia condizionato all'iscrizione ad associazioni, enti o servizi.
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5.3. Categorie
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5.3.2. Produzioni editoriali
- 5.3.2.1. Collana. pubblicazione professionale di narrativa o saggistica (sono escluse le collane di albi a fumetti o graphic novel) che abbia pubblicato almeno 4 numeri, di cui almeno 2 nel periodo, i cui volumi siano sistematicamente dedicati almeno al 90%, esclusi eventuali peritesti, a una singola opera (es. un romanzo, un saggio, un’antologia).
- 5.3.2.2. Rivista professionale. pubblicazione professionale di narrativa, saggistica o informazione che non sia qualificabile come collana e che abbia pubblicato almeno 4 numeri, di cui almeno 2 nel periodo. Nel caso di pubblicazioni online non suddivise per numeri, che abbia pubblicato almeno 20 contribuzioni (post) di cui almeno 10 nel periodo.
- 5.3.2.3. Rivista non professionale o sito amatoriale. Pubblicazione non professionale che abbia pubblicato almeno 4 numeri, di cui almeno 1 nel periodo. Nel caso di pubblicazioni online non suddivise per numeri, che abbia pubblicato almeno 20 contribuzioni (post) di cui almeno 5 nel periodo.
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- 5.3.3.1. Curatore. Curatore di rivista, collana o antologia, che abbia pubblicato almeno un’opera sotto la sua cura nel periodo.
- 5.3.3.2. Traduttore. Traduttore editoriale o di audiovisivi che abbia pubblicato almeno un’opera da lui tradotta nel periodo, da altra lingua all'italiano o viceversa.
5.3.4. Categorie non ufficiali
- 5.3.4.1. Serie televisiva. Serie televisiva di fantascienza o altro genere fantastico anche di produzione non italiana della quale siano stati trasmessi o distribuiti a livello nazionale (anche tramite streaming o home video), almeno 3 episodi inediti nel periodo.
- 5.3.4.2. Film. Lungometraggio della durata di almeno 60 minuti di fantascienza o altro genere fantastico o documentario sulla fantascienza o su altro genere fantastico distribuito in Italia a livello nazionale per la prima volta nel periodo.
- 5.3.4.3. Fumetto internazionale. Singola opera illustrata di almeno 30 tavole, pubblicata per la prima volta in traduzione italiana nel periodo. Sono ammessi serial usciti in più fascicoli purché costituenti un’unica storia.
Modifiche
Modifiche al regolamento 1.0 approvate a Chianciano il 28 maggio 2017
- Abolizione della lettera d. del paragrafo 1.0/2.2. del regolamento che prevede il diritto al voto per i soci della World SF Italia. La norma non è retroattiva (i soci che sono già nel Registro degli aventi diritti alla data dell'approvazione della modifica non ne vengono esclusi) e vale solo per le nuove inclusioni.
- Inserimento dell'articolo 2.8. che prevede l'esclusione dal Registro dei votanti per chi non usufruisca del diritto al voto per tre anni consecutivi.
- Abolizione del paragrafo 1.0/5.1.8. che prevede l'esclusione di opere pubblicate sotto pseudonimo.
Modifiche al regolamento 1.1 approvate a Milano il 7 ottobre 2018
- Reintroduzione dell'Australian Ballot in versione semplificata nella terza fase 1.1/4.3., 1.1/4.4.1. in sostituzione del conteggio diretto.
- Inserimento del comma 5.2.9. che esclude le pubblicazioni riservate a soci di club o di servizi per le categorie non amatoriali.
- Esplicitazione al comma 5.3.2.1. dell'esclusioni delle collane dedicate ai fumetti dalla categoria collane.
- Introduzione della categoria non ufficiale Fumetto Internazionale 5.3.4.3..
Modifiche al regolamento 1.2 approvate a Torino il 5 maggio 2019
- Rimozione del testo «o traduttore simultaneo che abbia operato nel corso del periodo» nell'articolo 5.3.3.2..
- Aggiunto il comma 5.2.1.1. relativo alle opere derivate.